GIORGIO GAGLIARDI
LA MADONNA NEGATA
La Madonna Negata è un resoconto completo e accattivante del culto mariano a Garabandal, un villaggio spagnolo delle Asturie, tra il 1961 e il 1965, ma non solo. Questo testo, oltre a essere uno strumento di divulgazione su ciò che la scienza può o meno fare per venire incontro alla fede, e su ciò che lo scientismo paranoicamente attaccato alla fisica classicanon è in grado di prendere in esame, vuole essere un segno di ringraziamento verso tutti coloro che, a dispetto della diffidenza e dell’ignoranza, hanno voluto rendersi partecipi di questi fatti eccezionali.
Non esistono santuari o Grand Hotel a Garabandal, non esistono bancarelle di souvenir. Le veggenti hanno preso ciascuna la propria strada nella vita e il paese si è spopolato per via dell’emigrazione. La Chiesa attende il Grande Miracolo (che sembrerebbe destinato a verificarsi nel mese di aprile di uno di questi anni), senza rendersi conto che forse il Grande Miracolo è in parte proprio questo.
Tra le apparizioni Mariane poco conosciute c’è quella di San Sebastián de Garabandal, debitamente sconfessata e inserita nelle false apparizioni dai nove Vescovi di Santander che si sono susseguiti nel tempo ed abbandonata così ripetutamente negli anni ad un immeritato destino involutivo.
A sessant’anni dall’inizio di questo ciclo apparizionale viene ripresentato in versione aggiornata un classico della saggistica sulla trance estatica, vista nel suo contesto storico e inquadrata nell’ambito di studi analoghi sulle Apparizioni Mariane, redatto da un ricercatore appassionato che ha al suo attivo lo studio di circa una cinquantina di casi diversi. Esponenti del clero e svariati medici hanno comprovato lo stato di estasi, secondo le metodiche disponibili all’epoca e con dovizia di dettagli, per quello che, negli anni a seguire, si è articolato in circa tremila episodi verificatisi a seguito dell’Apparizione della Signora.
Grande assente, possiamo dirlo, nella fase di analisi e verifica, si è dimostrata la Prima Commissione Diocesana incaricata di verificare i fatti e presentatasi di fatto, durante gli eventi in questione, solo due volte; grande assente anche in occasione del miracolo annunciato per il 18 luglio 1962, documentato non solo da numerosissimi testimoni ma dai flash di un fotoamatore emozionato. Questo testo, oltre ad essere uno strumento di divulgazione su ciò che la scienza può o meno fare per venire incontro alla fede, e su ciò che lo scientismo paranoicamente attaccato alla fisica classica non è in grado di prendere in esame vuole essere un segno di ringraziamento verso tutti coloro che, a dispetto della diffidenza e dell’ignoranza, hanno voluto rendersi partecipi di questi fatti eccezionali.
Sinossi
La Madonna Negata è un resoconto completo e accattivante del culto mariano a Garabandal, un villaggio spagnolo delle Asturie, tra il 1961 e il 1965, ma non solo.
Questo testo, oltre a essere uno strumento di divulgazione su ciò che la scienza può o meno fare per venire incontro alla fede, e su ciò che lo scientismo paranoicamente attaccato alla fisica classica non è in grado di prendere in esame, vuole essere un segno di ringraziamento verso tutti coloro che, a dispetto della diffidenza e dell’ignoranza, hanno voluto rendersi partecipi di questi fatti eccezionali.
Non esistono santuari o Grand Hotel a Garabandal, non esistono bancarelle di souvenir. Le veggenti hanno preso ciascuna la propria strada nella vita e il paese si è spopolato per via dell’emigrazione. La Chiesa attende il Grande Miracolo (che sembrerebbe destinato a verificarsi nel mese di aprile di uno di questi anni), senza rendersi conto che forse il Grande Miracolo è in parte proprio questo